giovedì 19 marzo 2009

HOW THE SOUTHWEST WAS WON

Ieri la sveglia è suonata alle 10, era il giorno dello showcase e un bel po' di cose andavano preparate. Mentre masterizziamo promo, proviamo l'attrezzatura e ci piastriamo i capelli veniamo a conoscenza del nostro programma: ore 15 Trade Center al SXSW per ritirare i pass e le wristbands, 0re 16 Indie Village dove fare un po' di pubbliche relazioni, 0re 17 showcase di Purevolume e poi dritti in hotel per recuperare il backline e andare al Cedar Door per il nostro showcase. Ma prima decidiamo di dividerci: io e Ben cominciamo ad andare al Trade Center mentre gli altri ragazzi vanno al Guitar Center - pensate di dover andare in un posto che nn conoscete senza navigatore...immaginate di trovare anche traffico... inutile dire che siamo arrivati pelo pelo al Trade Center dove dopo file mastodontiche siamo riusciti a ottenere i nostri pass.


Ci aggiriamo per il Convention Center ( posto dove torneremo varie volte nei prossimi giorni ) invitando persone al nostro concerto: l'atmosfera è davvero caotica e ci mettiamo un bel po' per riuscire ad orientarci. Però è bello camminare sfoggiando la nostra condizione di artisti attraverso i badge le fascette. Torniamo in hotel per caricare il backline e partiamo alla volta del Cedar Door dove la gentilissima April ci spiega cosa fare , quando farlo, ma soprattutto comincia a darci da bere. Ci sistemiamo nel backstage e c'è da dire che siamo un po' tesi per questo show, vuoi perchè la situazione è surreale dato che alziamo la testa e vediamo solo grattacieli, vuoi perchè è il primo nostro show in america e il nostro manager ci vedrà suonare per la prima volta dal vivo. C'è da dire che lo show è stato un successo: anche se viziato da inconvenienti tecnici , dal fatto che avevamo i cavi agli strumenti ed era piu difficile muoversi, dal fatto che il palco era scivoloso e infatti Katoo si è reso protagonista di un bello scivolone, cmq siamo riusciti a fornire un'ottima prestazione e la gente si è divertita molto. Gli americani tendono ad essere un po' cl freddini ma probabilmente hanno avuto pietà di noi poveri clown italiani che abbiamo fatto di tutto per farli divertire col nostro show. Scendiamo dal palco contenti, ci becchiamo molti complimenti, vendiamo qualche maglia e qualche disco e tirando il bilancio generale non c'è davvero di che lamentarsi. La serata prosegue con un evento mondano imperdibile: il concerto dei Cash Cash. Io li adoro, alla maggior parte della gente fanno cacare, ma c'è da dire che a me son piaciuti molto. Fa strano vederli suonare davanti a pochissime persone che in realtà nn li cagano neanche molto, pero mi sono goduto il concerto in santa pace quantomeno.

Inutile dirlo, siamo molto stanchi. Torniamo in hotel, facciamo quatto chiacchiere e poi andiamo a nanna. Oggi alle 10 tutti in piedi per iniziare a prepararci per un'altra lunga giornata. Che in realtà è appena finita, infatti scrivo dal letto dell'hotel ed è quasi mezzanotte. Non ho la forza per andare avanti, ma domani sicuramente arriveranno anche questi racconti.
Intanto il primo tassello positivo del SXSW l'abbiamo messo da parte, bene così....

6 commenti:

  1. spero che ci sia un video che testimonia lo scivolone di katoo... :D

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  2. chi vi vende le maglietteeeeeeee?? eh eh eh?
    mi sostituite così facilmente??? ahahahha!
    grandi ragazzi.. ormai ve lo dico tutte le volte, ma in bocca al lupo, sempre <3

    a.

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  3. Miss California mi ha preceduta nella richiesta.
    Grandi ragazzi, ed il primo è andato.

    Un abbraccio.

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  4. Grandissimi!!!
    voglio lo scivolone di Katoo!!! xD
    I prossimi saranno anche meglio!

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  5. helio il blog è fico i cash cash fanno cacare.
    un testimone oculare :D

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  6. tanta fortuna per voi XD ma mentre voi siete in Texas a farvi il culo vi siete persi lo spettacolare show dei Protest The Hero e the human abstract!bella zi good luck

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