martedì 5 maggio 2009

IT'S BEEN A WHILE

Ve li ricordate gli Staind? Forse me li ricordo solo io perchè erano una delle mie bands preferite nel mio periodo nu/metal fatto di chitarre a sette corde e distorsioni saturissime, in tutti i casi anche se non ve li ricordate perche nn avevano il ciuffo ( il cantante è calvo poraccio e sembra un po' mr.Panino ) magari andatevi ad ascoltare la canzone che da il titolo a questo post che, a quasi dieci anni di distanza, mi ricorda un sacco di belle robe.
In tutti i casi, è un bel po' che nn scrivo su questo blog, purtroppo nn sono riuscito nel periodo Ceccanese e Inglese della band a mettere giu poche righe su quello che è capitato ( e di cose ne son capitate posso assicurarlo ) ma vedrò di rifarmi nel prossimo periodo che ci vedrà semicasalinghi per un po' di tempo. 
Come prima cosa mi fa piacere annunciarvi la nascita/riesumazione di altri due blog:
KATOO - katooit.blogspot.com - ALLY - bitchesintokyo.blogspot.com
Nel primo troverete una serie di termini troppo elevati per il vostro livello culturale uniti a una sequela di oscenità e volgarità che possono riassumersi solo nella parola Katoo. Nel secondo troverete un dettagliato resoconto ( ancora work in progress ) della nostra trasferta in UK, da parte di colei che si è dovuta sorbire i nostri peti , rutti, turbinali incancreniti, liquidi sospetti e nubi tossiche di sigarette. 
A breve il racconto sarà terminato e vedrò di postare un video riassuntivo di tutto ciò che è successo e nel frattempo senza annoiarvi con i perchè e i percome delle cose vi sparo una sequenza di avvenimenti/costatazioni di questo ultimo mese, in modo che se vi siete persi qualcosa, potrete rimettervi in pari:
ho scoperto che Toby è davvero pazzo e ancora non ho capito se dovrei essere felice di questo; ho assistito alla nascita di Toby e Gli Autonomi, forse una delle piu grandi bands della storia della musica; ho finalmente dato un senso alla mia rubrica telefonica comprando un iPhone che mi sta regalando piu di una soddisfazione; ho inoltre capito che l'applicazione piu utile di suddetto oggetto è un giochino a due pulsanti, uno rosso e uno verde, che nn serve assolutamente a nulla se non ad essere Cisco; ho scoperto mentre guidavo alla volta di Newport che in realtà Io sono Cisco; ho passato sette giorni della mia vita chiuso in uno studio di registrazione a lavorare a delle belle canzoni mentre Luca Marini lavorava al suo livello di preparazione a PES; ho tinto i capelli blu elettrico e come al solito dopo dieci giorni ora ho i capelli bianchi; ho scoperto che dopo l'america i 3/4 della mia strumentazione si sono rotti: nell'ordine un costosissimo multieffetto, un accordatore e il mio wireless; ho inoltre capito che nn avro momentaneamente i soldi per sostituirli dunque spero che i clienti del mio studio si moltiplichino e mi diano tanti soldi; ho preso coscienza che in questo mese devo registrare il disco dei Something Of Value che è il piu grande lavoro di pop punk di bassa lega che abbia mai ascoltato; ho anche preso coscienza che prima o poi i SOV dovranno pagarci senno mi tocca metterli su una strada; ho finalmente messo su il myspace di Sober Society, preso atto che le band dell'etichetta stanno andando sempre meglio e attendo solo il momento in cui mi rimpingueranno il portafoglio, per ora me lo stanno ancora di piu svuotando; ho capito di avere una seria malattia per le scarpe e non so dire quando tutto questo sia cominciato; ho preso atto che finalmente risuoneremo con gli Airway e questo nn fa che rendermi molto felice visto che con loro è sempre un grande party; ho capito che se ti offrono un bicchiere con dentro vodka e spremuta di peperoncini non è sempre saggio berne un po'; d'altronde è molto saggio offrirne un po' ai tuoi amici cosi da vedere l'effetto che fa; ho preso atto con grande rammarico che i White Lies nn sono la mia scoperta indipendente ma un gruppo che è su tutte le radio e TV e che probabilmente solo io nn conoscevo; ho capito che Tiziano Ferro è davvero la cosa piu bella che ci sia in Italia; ho scoperto "Chuck" e nn ho fatto altro che vedere questa serie per giorni interi; ho realizzato che "Halo" di Beyonce è forse la canzone piu bella degli ultimi tempi e che lei è decisamente una spanna sopra le altre; ho anche capito che a causa di impegni vari st'estate neanche un concerto mi riuscirò a vedere, spero che almeno i Coldplay non facciano un prossimo disco di merda almeno mi potrò rifare; posso finalmente affermare con estrema tranquillità che i Radiohead sono morti, che l'ultimo disco fatto di musica l'hanno fatto 6 anni fa e che era ora che nn se li cacasse più nessuno, grazie al cielo; ho scoperto di aver suonato nel pub dove gli U2 fecero il loro primo concerto nel Regno Unito davanti a 9 persone, a vedere noi ce n'erano piu o meno 70 quindi facendo una giusta proporzione, tra dieci anni suoneremo davanti a un milione di persone. E ribadisco, non vedo l'ora di farvi ascoltare qualche brano di Toby e Gli Autonomi. 

Per ora è tutto, voi aggiornatevi con i blog di Katoo e Ally e a breve aggiornerò anch'io!

Helio

domenica 5 aprile 2009

THE EARTH WILL SHAKE

"We dream of ways to break these iron bars
We dream of black nights without moon or stars
We dream of tunnels and of sleeping guards
We dream of black outs in the prison yard"

L'orologino del mio iMac segna le 04:46 , il conto alla rovescia verso le 08:00, orario in cui dovrò svegliarmi, si fa sempre più vicino allo zero e io per l'ennesima volta mi ritrovo a fare i conti con questa cazzo di insonnia che mi sta levando la vita da quando sono tornato dagli USA.
La cosa "divertente" di questa situazione è che in una maniera o in un'altra, passate le 3 mi ritrovo sempre a svegliarmi e a non riuscire più a riprendere sonno: tante volte è stato un processo naturale, semplicemente ho aperto gli occhi come se avessi dormito per 15 ore e ho cominciato a fare quello che può fare una persona che soffre di insonnia, vedi stare al computer, guardare telefilm, avvantaggiarsi un po' di email per lavoro e fondamentalmente beh, credo nient'altro. Altre volte, con frequenza regolare dopo tre o quattro giorni di sveglia "naturale", mi ritrovo ad essere svegliato da amiche con problemi di ubriachezza molesta, promoter tanto bravi da volermi aggiornare alle 4 del mattino che la band americana di turno sarà presto in Italia, sms di Trenitalia che mi arrivano chiaramente col fuso orario. Adesso, visto e considerato che le scorse due notti, andando a letto più o meno alle sei del mattino, ero riuscito brillantemente a scavalcare l'orario quello critico e, potendo permettermi di tirare a dormire fino alle due, avevo finalmente trovato dell'insperato riposo che chiaramente ha contribuito a risconvolgermi il bioritmo ( ma quantomeno mi ha evitato di avere delle crisi di stanchezza come mi è capitato questo giovedì, dove con cento cose che avevo da fare, sono solo riuscito a rimanere a letto e dormire dalle 2 di pomeriggio ) , devo dire che la sveglia di questa notte è stata di certo più che peculiare: perchè la notizia nn è l'ovvietà di un terremoto ma il fatto che FINALMENTE stavo dormendo. Tanto bene, tanto profondamente, tanto in pace e in bisogno di sonno che nn mi sono accorto neanche di striscio che ci fosse stato un terremoto, e probabilmente neanche me ne sarei accorto. MA chiaramente arriva la telefonata di mia madre ad informarmi dell'accaduto e rieccomi a fare il nottambulo. Certo è una bella tragedia per le persone dell'Aquila e dintorni, sto guardando SKYTG24 e sembra che veramente ci siano stati danni molto grossi. Credo che domani saremo tutti aggiornati con più info, nel frattempo io provo a ritornare a letto.
Domani daltronde si parte....

sabato 4 aprile 2009

QUICKSAND KILLED THE CAMPER

Bella per tutti,
sono seduto nel camper di proprietà dei frociazzi degli Adam Kills Eve , attualmente viaggiante in autostrada e ritornante in quel di Firenze dopo una serata come quella di ieri passata alle Sabbie Mobili di Bergamo per il Sober Society Tour.
IERI: tranquillissimo viaggio in treno ( pagato per una seconda ma viaggiato in prima grazie alle amicizie importanti nelle ferrovie dello stato... ) dove mi sono aggiornato sulle ultime puntate di Lost e Heroes sono arrivato in quel della stazione centrale di Milano dove devo recarmi ad un binario inesistente per recuperare la Covino , prendere un Taxi e recarmi a casa di Nicco Poppi. Arrivati a destinazione , il suddetto Nicco e la Carotta ci attendono in macchina pronti per partire alla volta di Bergamo dove in maniera "amichevole", "disponibile" e "quasi senza lamentarsi" il bassuto gestore delle Sabbie Mobili ci accoglie bene quasi quanto come gli fosse arrivato un carro di bestiame. Cmq, detto ciò si è trascorsa una bella serata , si è rivisto un bel po' di belle facce e si è assistito al delirio alcolico dei suddetti ragazzi fiorentini che , c'è da dirlo, quando sono in "Sober Mood" risultano decisamente divertenti. Anche se molto attratto dalla proposta del tandem Carotta-Covino che propongono un sabato sera per locali gay, preferisco attenermi al programma e tornare coi ragazzi a Firenze per un'altra rimpatriata con le mie amicizie toscanacce.



In questo momento sono in camper seduto vicino ad Oscar, con Claudio di fronte, Bugio al posto di guida e Sex che se la dorme in maniera ricca. Dopo un pranzo da egiziani che cucinano la carbonara ci siamo resi conto che il camper nn partiva a causa della morte prematura della batteria, e quindi abbiamo maturato ritardo su ritardo. E ora mi sento di chiudere questa parentesi perchè Oscar sta parlando di "qualità dei rapporti" e mi sembra un argomento troppo interessante per nn prestare attenzione :)

PS: so che sembra che fa tutto cacare quello che scrivo, ma avete mai pisciato in un camper? Io oggi si e quando si scarica, soprattutto se li è rimasta tutta la merda delle ultime 3 settimana, esce dalla tazza un odore malefico che ha pervaso tutto il camper, il povero Oscar con la mia felpa come para odori, si è inoltrato nel mondo della merda è ha provato a contrastare l'odore con uno spray ai frutti di bosco, con risultati devo dire un po' dubbi.... dovunque sono c'è sempre tanta merda intorno..

giovedì 2 aprile 2009

SONNO

E' da quando siamo tornati dagli USA che nn aggiorno il blog e inaspettatamente ogni giorno mi contatta qualcuno chiedendo il perchè o dicendo che cmq si era divertito leggendolo, devo dire rendendomi felice perchè a questo punto comincio a pensare che qualcuno si sia realmente letto quello che scrivevo, magari per i motivi più disparati. Ho però delle difficoltà ad "aggiornare" il blog perchè il mio intento in tutto ciò nn era certo quello di mettermi a raccontare di come passo le mie giornate dalla mattina alla sera, ancora questo livello di esibizionismo non l'ho raggiunto, bensì di condividere con gli altri una bella esperienza come quella degli States che, per ovvie ragioni di comunicazioni, non avrei potuto raccontare in altra maniera. In questi giorni a Roma in realtà le giornate sono passate tra il lavoro in studio, il lavoro a casa, qualche serata fuori, qualche chiacchierata con gli amici e soprattutto a combattere contro il malefico Jet Lag che mi ha totalmente distrutto il bioritmo che a fatica ero riuscito a standardizzare. Da un paio di giorni dopo il ritorno mi ritrovo ad aprire gli occhi tra le 3 e le 4 di notte in maniera costante: sono riuscito a dormire solo una notte ( venerdì scorso ), quella dopo alle 3 e mezza sono stato svegliato da una chiamata, quella dopo ancora da un SMS e il gioco è fatto, oramai ho imparato che tra le 3 e le 8 del mattino per me è assolutamente un momento di vita attiva e considerando che sto attaccando a lavorare alle 10 di mattina, ho una media di 5/6 ore a notte di sonno divisi in due fasi. Infatti mi sento di un riposato che nn avete idea...
Cmq apparte la mia insonnia credo che da oggi in poi continuerò a scrivere spesso dato che sta per iniziare un tour de force micidiale tra trasferta milanese/fiorentina di questo weekend, settimana passata a Ceccano a cominciare il disco dei Diorama dal 6 al 13 e trasferta Inglese dal 18 a inizio Maggio. Insomma, immagino che di cose da raccontare ce ne saranno bel po' :)
Intanto un appunto musicali: sono andato in fissa con i White Lies, band indie-rock che ho scoperto da pochissimo. Date un ascolto a "To Lose My Life" e secondo me nn ve ne pentirete!
A presto.

martedì 24 marzo 2009

RITORNO A CARNABUX - ODISSEA PARTE II

Erano le 6.15 AM ora locale quando ho aperto gli occhi in quel di Austin, occhi che avevo chiuso non più di tre ore prima al ritorno da Hooters e dopo aver cercato inutilmente di riempre la valigia con tutto quello che avevo comprato e che mai ci sarebbe entrato: decido di mettermi addosso la mia nuova maglia dei Mayday Parade constatando quanti hamburger ho ingurgitato nell'ultima settimana e dopo un'accurata toletta siamo pronti ad uscire. Restituiamo la mitica Toyota Sienna della quale sentirò tantissimo la mancanza e ci avviamo alla trafila di controlli/imbarchi che precedono il nostro ingresso nell'aereo: la prima cosa che notiamo è quanto gli americani siano più pignoli degli italiani e la testata di Toby che all'andata era passata senza problemi, al ritorno pesa un chilo e mezzo in più e ci viene applicato un sovrapprezzo di 170 dollari: al che Toby/McGuyver decide di smontare pezzi della testata e di evitare quindi così alla combriccola questo ridicolo sovrapprezzo. Non so come descrivere la scena per farvi capire quanto fosse assurda la presenza di un ragazzo piegato su una testata in mezzo a gente varia che fa i check in e che svita e avvita cose, pero alle 7 di mattina faceva abbastanza impressione :) L'aereo per Atlanta è sempre il solito minuscolo Jet dove il massimo del comfort è rappresentato dai Peanuts che continuano a portarci a ripetizione , per fortuna il sonno mi colpisce in maniera mortale e nn mi accorgo neanche che stiamo decollando: quando mi sveglio trovo Toby che parla svogliatamente con una hostess cinquantenne che continua a fargli domande e lui, che deve allenare l'inglese, risponde direi anche bene, dopo 8 giorni si è sciolto anche lui! Arrivati ad Atlanta veniamo assaliti dagli odori della piazzetta dello shopping center, dove tra tutti a vincere e Panda qualcosa, una sorta di ristorante cino/tailandese che , devo dire sinceramente, offre un Orange Chicken davvero buono. Passaggio veloce al Duty Free ( 20E una stecca di Camel Lights è imperdibile ) e ci stanziamo davanti al gate aspettando di essere imbarcati. L'aereo è stra comodo anche se stavolta nn riesco a stendermi completamente, e tra qualche puntata di Lost, Simpson, Friends ( che trasmettono sull'aereo ) e tanto tanto sonno alla fine passano pure queste dieci ore di traversata. A Malpensa ci arrivano "stranamente" tutti i bagagli ma il problema è che intanto sono le 7:00AM ora locale del giorno dopo, e poi che non solo mi ero sbagliato a prenotare i voli e quindi il ritorno invece di farlo su Roma l'ho fatto su Milano, ma nn mi hanno nemmeno confermato la prenotazione del furgone per tornare a Roma e, attenzione, mi hanno anche bloccato la carta di credito. Considerando che in contanti nn ho un soldo, la cosa comincia ad essere un bel problema. Optiamo per la soluzione Freccia Rossa, da dove sto scrivendo in questo momento, che è stata assai difficile da raggiungere vista la mole impressionante di bagagli e strumenti con cui viaggiamo: intanto la navetta che va da malpensa alla stazione è guidata da un mongospastico che fa venire il mal di testa e il vomito un po' a tutti, dopodiche ci affidiamo ad un ragazzo credo Pakistano che in cambio di una ricompensa, ci aiutera a portare tutta la strumentazione fino al binario con il suo carrello. Ed eccomi qui, su un treno ad altà velocità che porta già 40 minuti di ritardo, con la percezione molto alterata di che ora è e di quanto sonno ho, ma soprattutto, almeno con le prese di corrente per poter scrivere in diretta questa traversata lunga fino ad ora 26 ore che tra altre 3 sarà , speriamo, finalmente portata a termine. 
And that's all folks!

lunedì 23 marzo 2009

SUNDAY BLOODY SUNDAY

Anche se siamo in America la nostra Italianità non si smentisce mai, è Domenica mattina e si dorme, e neanche poco. Ci si sveglia verso mezzogiorno credo e si resta a letto a riposarsi , tanto non ci corre dietro nessuno. E invece: andiamo al Guitar Center per riportare alcune cose che avevamo preso in affitto, andiamo da un altro Guitar Center per riportare altre cose che avevamo preso in affitto. Precedentemente andiamo da Jack In The Box, e adesso che scrivo e sto per ripartire mi accorgo che la mia pancia è lievitata decisamente e che menomale che siamo stati cosi poco perchè senno sarei tornato sotto forma pachidermica: daltronde mangiare bene qui è praticamente impossibile, la prossima volta cerchero di capire come si fa perche davvero non ci sono riuscito. Cmq, sono le 5 e 40 e ci informano che alle 6 ad Austin chiude tutto: noi tranquilli che avevamo voglia di passare la giornata a fare shopping ci ritroviamo con dieci minuti a disposizione al centro commerciale che cominciamo a saccheggiare indistintamente dato che è stato l'unico momento buono per poter fare dei regali e veramente, la missione sembra disperata. Passano dieci minuti, io riesco giusto a comprare dei pantaloni davvero ridicoli ma di cui vado fiero, e siamo cacciati fuori dal Mall. Allora torniamo per l'ultima volta sulla sesta dove ci rinchiudiamo in questi negozi per turisti piene di maglie con scritto TEXAS... il programma è concludere il viaggio da Hooters, una catena di ristoranti con cameriere stile Baywatch che servono vestite in maniera succinta e che dovrebbero disporre delle famose Hooters, cioè di un bel davanzale. Inutile dire che nn è davvero così: come da Bikini's le cameriere hanno il bikini ma anche un peso non indifferente, da Hooters le cameriere hanno tanta ciccia addosso ma nelle parti sbagliate. L'unica vagamente decente che ci viene a servire resta due minuti e scappa via: insomma anche questo un gran buco nell'acqua se nn fosse che almeno si mangia da paura! Torniamo in hotel, facciamo il punto della situazione sul lavoro da fare e cominciamo a fare le valigie, come al solito non c'entra tutto e siamo costretti a lasciare robe random qui in albergo, saranno contente le donne di servizio del Ramada che avranno a che fare con parte del nostro abbigliamento sporco. Scrivo davvero di inerzia, sono quasi le 3 e tra poco suonerà la sveglia per andare in aereoporto: si torna a Roma. 
Tireremo i bilanci più in là magari, ho anche da inserire tanti video e foto che ho lasciato apposta per il post viaggio, in tutti i casi credo proprio che continuerò a scrivere qui sopra dato che questa esperienza mi è piaciuta non poco. Per l'ultima volta dagli States. Perlomeno di questo viaggio.
Helio.

domenica 22 marzo 2009